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Mala Tempora

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Da poche settimane è uscito il nuovo romanzo di Fabrizio Carcano, il giornalista scrittore da alcuni soprannominato il Dan Brown milanese, dal titolo “Mala Tempora”.

Ritroviamo subito i personaggi che abbiamo imparato ad amare nei due precedenti romanzi, Gli angeli di Lucifero e La tela dell’Eretico, il capo della Squadra Omicidi Bruno Ardigò e il giornalista, amico – rivale, Federico Malerba impegnati in una serie di delitti di giovani donne nella torrida estate milanese del 2013.

Nel romanzo sono presenti i temi cari all'autore che ce lo hanno fatto conoscere come il maestro del romanzo giallo a sfondo storico – esoterico. Caratteristica del Carcano è quella infatti di riuscire a creare un legame emotivamente forte tra le indagini su omicidi dei nostri tempi che rimandano, per qualche ragione che via via si palesa nel corso della lettura, ad altri delitti compiuti a Milano da personaggi vissuti in secoli precedenti. Il tutto avvolto da un alone di misteri e riti segreti che rendono ancora più intrigante la trama e la lettura.

Non riveleremo certo qui il finale della storia che, per inciso, si svelerà al lettore, come in ogni buon giallo, solo nelle ultime pagine, ma possiamo aggiungere un’ultima annotazione prima di lasciarvi alla lettura: l’amore dell’autore, vero e intenso che traspare in ogni pagina del libro, verso Milano, quella di oggi e quella di ieri.

La città è raccontata nei suoi angoli più conosciuti e nelle sue viuzze meno note. L'autore la rende più amabile di quello che appare agli stessi milanesi, come il sottoscritto, abituati ad usarla ogni mattina, a scivolarle accanto, a sfiorarla ma non ad osservarla con attenzione come meriterebbe nella realtà.

Nella recensione de La Tela dell’Eretico suggerivamo al Sindaco Pisapia la nomination di Carcano all’Ambrogino d’Oro. Ci pare di non essere stati ascoltati, ma noi ci riproviamo nuovamente, dopo aver letto questo nuovo intrigante romanzo giallo milanese!

Buona lettura a tutti in attesa della nuova avventura del duo Ardigò – Malerba.

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